cronache
Umberto Fornito non è più con noi
di Giuseppe De Girolamo

Con una comunicazione improvvisa il mondo dei pizzaioli ha raggiunto il suo dolore più profondo. La mattinata del 6 dicembre è stata rattristata dalla sconvolgente notizia di un infarto che è stato letale per il Cavaliere, Maestro Pizzaiolo, Umberto Fornito. Il grande maestro pizzaiolo ha dato lustro a Frattamaggiore sua terra natale, alla Campania sua amata regione ed all’Italia intera, con la conquista di numerosi trofei nel campo di gare, tornei e campionati dedicati alla pizza sia in campo nazionale che internazionale e mondiale, portandolo ad essere il super campione mondiale a Las Vegas. Fornito, era un benvoluto da tutti per le sue indiscusse capacità professionali, ma era anche tanto noto a tutti ed amato da tutti per essere sempre stato un vero galantuomo, una persona veramente per bene, con un grande cuore, pronto a prodigarsi per tutti, un vero, sincero e caro amico di tanti. Nella sua vita ha portato sempre nel cuore la pizza e l’Arte che appresa dai suoi genitori, era pronto a trasmettere ai giovani con la volontà ed il desiderio che quest’Arte potesse continuare nei secoli. Fornito, nonostante i tanti titoli di campione mondiale vinti in varie categorie di pizza che avrebbero potuto appagarlo nei suoi desideri, ha continuato a scendere in campo per gareggiare e sfidarsi con altri campioni con la sola finalità di confrontarsi per migliorarsi e far migliorare. Chi sarà il nuovo campione del mondo che saprà offrire tanta visibilità alla pizza ed all’Italia con particolare attenzione alla Campania?

Negli ultimi tempi, il maestro Umberto è stato sempre chiamato, con grande interesse da parte di organizzatori di importanti campionati di pizza, al fine dell’avere in giuria una persona veramente qualificata ed assolutamente imparziale, in merito al giudizio espresso nei confronti dei concorrenti in gara. Ultima sua chicca di cui andava veramente fiero è stata quella dell’aver ideato e creato l’AEAB “Associazione per l’Evoluzione dell’Arte Bianca” della quale era presidente. Un sodalizio quello dell’AEAB che dal 5 settembre 2022 data della sua nascita e presentazione alla stampa ospitata dal ristorante Gianni al Vesuvio a Ercolano di Ciro Fornito vice presidente A.E.A.B., con la partecipazione di Felicia Annarumma tesoriera A.E.A.B. del direttivo e degli associati, in soli due anni era cresciuto veramente tanto organizzando campionati di pizza e trofei come il 2° Trofeo Nazionale svoltosi il 24 e 25 settembre c.a. ad Ercolano. Manifestazioni che Fornito aveva arricchito di partecipazione assegnando oltre alle targhe, medaglie e coppe ai vincitori delle gare, anche premi speciali a vario titolo fra cui quelli alla carriera riservati a personaggi di spicco per aver diffuso l’immagine e la valenza di tutto ciò che viene prodotto con l’Arte Bianca e nel campo dell’enogastronomia. L’AEAB è nata con l’obiettivo di offrire la possibilità di frequentare corsi di formazione e vere e proprie scuole di cucina, di portare non solo una idea innovativa nel solco della tradizione, ma anche un modello sociale, economico e culturale dalle potenzialità infinite partendo dalle basi. Dall’impasto. E quindi dall’”Arte Bianca” alla base del pane, della pizza, della pasta, del dolce.

L’attrice Susanna Mendoza, da Londra dove si trovava per lavoro, essendo stata madrina della nascita dell’AEAB e presente sempre come madrina e testimonial delle varie manifestazione indette nei primi due anni di vita di questa associazione, ha espresso grande commozione e rimpianto di non poter essere presente ai funerali del grande amico che ci ha lasciati.

Nello scrivere questo articolo non riesco a convincermi come, dopo aver parlato tante volte ed in tantissime occasioni dei successi di Umberto Fornito, debba essere costretto ora a dargli l’ultimo saluto, anche se lui come Gennaro Giustiniani, Lello Surace, Pasquale Parziale, Gaetano Fazio e Sergio Miccù, restano amici indimenticabili. Ciao Umberto eri per me tanto, tanto, tantissimo ti avrò sempre nei miei pensieri con l’immensa stima ed affetto che nutrivo per te.

articolo pubblicato il: 07/12/2024