periodico di politica e cultura 2 luglio 2024   |   anno XXIV
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spettacolo: al Teatro Menotti di Milano

"Nuova Balera Pizzigoni"

Dal 13 al 22 giugno, in scena in Prima Nazionale al Teatro Menotti di Milano, "Nuova Balera Pizzigoni", uno spettacolo che racconta il fascino della balera, un luogo in cui il tempo sembra sospeso e le emozioni si intrecciano attraverso danze, canti e amori. La balera, simile a un teatro con i suoi riti codificati, diventa spazio di confessioni silenziose per i suoi ballerini e avventori, rivelando storie antiche e nuove.

La gestione della balera è affidata alla famiglia allargata dei Pizzigoni. Nonostante i rapporti conflittuali e le ostilità tipiche di ogni famiglia, i Pizzigoni riescono a creare una propria armonia, trasformando il locale da ballo in un rifugio di sogni e passioni.

La Balera Pizzigoni nasce negli anni '40 e la storia che raccontiamo si svolge durante la grande nevicata di Milano del 1985. In quella notte di neve, quando tutto sembrava fermo, qualcuno ha varcato inaspettatamente le sue porte, deciso a ballare nonostante le difficoltà. Le musiche che risuonano in questo luogo incantato sono internazionali e mai banali: dalla Mazurka di Nino Rota al Tango della Gelosia, fino a Tutti i Frutti di Little Richard.

In scena cinque attori: Lucia Vasini, Enrico Ballardini, Lisa Galantini, Alessandro Sampaoli, ed Emilia Scatigno; quattro danzatori: Michelle Atoe, Arianna Cunsolo, Mattia Molini, Christian Pellino; e tre musicisti: Alessandro Centolanza (voce e chitarra), Daniele Di Marco (fisarmonica) e Gianmarco Straniero (contrabbasso).

Note di regia:
“Nuova Balera Pizzigoni", liberamente ispirata da "Ballando Ballando" di Ettore Scola e dalle storie di ballerini e balere, si danza e si racconta di quella vita sospesa tra la pedana e i tavolini, di quel breve istante che precede il "Sì, grazie", degli abbracci sconosciuti, perduti o ritrovati, dei passi incerti che avanzano verso la pista e che, come per magia, diventano leggeri al ritmo della musica, il cui battito risuona come quello del nostro cuore. Lo spettacolo celebra l'umanità, l'amore e la musica, offrendo un viaggio emozionante tra passato e presente, dove ogni passo di danza racconta una storia e ogni nota musicale evoca ricordi indimenticabili. Il ballo, con i suoi luoghi e riti, si trasforma in una potente metafora delle esistenze umane. Entrare in una sala da ballo significa esibirsi, confrontarsi, lottare con sé stessi e con gli altri, cercando di mostrare il meglio di sé senza rivelare troppo. Come nella vita reale, ciò che conta è mantenere un certo mistero, senza svelare tutto. Balera Pizzigoni è un luogo che rimane sé stesso nei decenni del nostro racconto, pur cambiando abitudini e attitudini, pur conoscendo le gioie e i dolori, le piccole vittorie e le grandi sconfitte, continua ad aprire il sabato sera per accogliere solitudini, desideri, sogni e passioni, le poche parole cancellate dalla musica, i pensieri di case lontane, amori perduti, tenerezza ritrovata, quotidianità opache e vite scintillanti. Balera Pizzigoni è anche un teatro trasformato in grande pista da ballo o, se volete, un grande circo al confine del tempo, tra leggerezza, divertimento, sorprese, emozioni e qualche malinconia, così come è la vita, provando a togliere filtri e barriere tra attori, ballerini, musicisti e il pubblico.
Emilio Russo

articolo pubblicato il: 07/06/2024

La Folla del XXI Secolo - periodico di politica e cultura
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