Giulia Lazzarini, dopo “Il suono e la Parola |Milano 1939 – Delio Tessa“ torna a mettere il suo talento al servizio di Tessa reimmergendosi in quell’universo poetico, attraverso la lettura delle sue prose. Collaboratore de “L’Ambrosiano”, della Radio della Svizzera italiana e della stampa ticinese (là dove lui, antifascista, aveva trovato un rifugio) componeva dei “cammei” che andava pubblicando qua e là. Scrive Carlo Linati: “Ricordo che egli portava timidamente al giornale certi suoi articoletti buttati giù alla brava… e che eran pieni di un suo malinconico umorismo in punta di pennino, di una sensibilità come fatta d’aria e di nulla, ma saporiti, sconcertanti”.
A questi testi delicati, sfumati, tristi ma anche impietosi e visionari, Giulia Lazzarini, accompagnata dal suono così novecentesco di un sax, dà vita quali lievi tocchi di acquerello, attraverso la sua unica straordinaria espressività.
“Vorrei tornare bambino. Allora sì che ero sicuro, al riparo: quel mondo mi proteggeva e mi faceva sentire importante, perché ancora dovevo conoscere tutto, imparare tutto. E tutto quello che scoprivo era bellissimo. Era proprio un piccolo mondo, un petit monde, basta poco a raccontarlo.”
Giulia Lazzarini
in Diario di un poeta in prosa | Delio Tessa
Drammaturgia e regia di Egidio Bertazzoni Giacomo Bertazzoni sax Danilo Marabotto disegno luci Produzione Arcaduemila/Labarca
Lunedì 7 ottobre 2024 ore 20.30
deSidera Teatro Oscar Via Lattanzio, 58/A - 20137 Milano Tram 16 - Bus 94, 90, 91, 92 MM3 LODI, P.TA ROMANA
Ingressi Intero: 22 euro Ridotto: 16 euro
Lunedì 7 ottobre
Prenotazioni a prenotazioni@lab-arca.it www.lab-arca.it
articolo pubblicato il: 06/09/2024