periodico di politica e cultura 18 ottobre 2024   |   anno XXIV
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teatro: al Teatro Vittoria di Roma

La morte della Pizia

nella stessa sezione:
Dopo il successo riscosso nella precedente stagione al Teatro Belli, torna in scena al Teatro Vittoria di Roma, dal 10 al 15 ottobre, LA MORTE DELLA PIZIA di Friedrich Dürrenmatt, con Patrizia La Fonte e Maurizio Palladino diretti da Giuseppe Marini. Le molte verità di Delfi e le fake news intorno alla vicenda di Edipo, manipolate da oracoli e veggenti, hanno colori grotteschi e beffardi nel racconto di Durrenmatt, pubblicato nel 1976 e uscito in Italia nel 1988, qui adattato in forma teatrale. Nel tentativo di conoscere e capire la realtà, si fa qui sempre più leggibile il conflitto insanabile tra chi vede la follia del caso e chi cerca di leggere un senso organico nel groviglio degli accadimenti che ci travolgono. Pannychis Undici, sacerdotessa Pizia alla fine dei suoi giorni, assistita dal sacerdote Merops Ventisette, sensale e cassiere, è chiamata dal potente Tiresia a rivedere le vicende e le profezie -di cui entrambi si sono resi in diverso modo artefici- al cospetto imbarazzante delle vittime dei loro responsi. Edipo, Giocasta, la Sfinge, appaiono sulla scena come visioni rivelatrici della fragilità dei nostri mezzi di conoscenza. La Pizia e Tiresia a confronto con una realtà che va ben oltre le profezie, esauriranno insieme il loro compito. Verrà il tempo della nuova Pizia. Perché le Pizie e i veggenti passano, mentre i mercanti di notizie sopravvivono nel tempo.

Dürrenmatt smaschera in chiave grottesca il mito e delinea con tinte forti lo smarrimento degli uomini travolti da un groviglio di eventi incontrollabili. I Greci sono costretti a scegliere una loro verità, immersi nel chiacchiericcio confuso di informazioni contrastanti, in mezzo a un vortice di oracoli e profezie ora folli ora malevole, talvolta generate da complotti perversi, abbandonati alla deriva e al caso. Lo stesso accade a noi, nel nostro tempo. È umano credere a quello che risponde alle nostre aspettative o che ci tranquillizza nelle nostre certezze. Il testo di Dürrenmatt rimanda al cinismo delle informazioni pilotate e al caos di notizie che oggi ci disorienta anche di più che nel suo tempo. Così abbandonati alla deriva, siamo anche noi costretti a scegliere una nostra verità. Unica consolazione e liberazione dal panico: qualche momento di catartico, ma amarissimo, riso.

Progetto Goldstein presenta La morte della Pizia di Friedrich Dürrenmatt Traduzione di Renata Colorni edita da Adelphi Adattamento teatrale di Patrizia La Fonte e Irene Lösch In accordo con Arcadia & Ricono Ltd
per gentile concessione di Diogenes Verlag

Con Patrizia La Fonte e Maurizio Palladino regia Giuseppe Marini Scena: Alessandro Chiti
 Musiche Originali: Paolo Coletta Costumi: Helga H. Williams
 Disegno luci: Alessandro Greco Assistente alla regia: Giorgia Macrino Organizzazione: Rossella Compatangelo Foto di scena: Pino Le Pera

Dal 10 al 15 ottobre Teatro Vittoria– Roma

orario spettacoli martedì,giovedì, venerdì e sabato ore 21:00 mercoledì ore 17:00 domenica ore 17:30

Prezzi: Interi € 27,00

TEATRO VITTORIA piazza di Santa Maria Liberatrice, 10 tel. 065740170 www.teatrovittoria.it

articolo pubblicato il: 07/10/2023

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