Dürrenmatt smaschera in chiave grottesca il mito e delinea con tinte forti lo smarrimento degli uomini travolti da un groviglio di eventi incontrollabili. I Greci sono costretti a scegliere una loro verità, immersi nel chiacchiericcio confuso di informazioni contrastanti, in mezzo a un vortice di oracoli e profezie ora folli ora malevole, talvolta generate da complotti perversi, abbandonati alla deriva e al caso. Lo stesso accade a noi, nel nostro tempo. È umano credere a quello che risponde alle nostre aspettative o che ci tranquillizza nelle nostre certezze. Il testo di Dürrenmatt rimanda al cinismo delle informazioni pilotate e al caos di notizie che oggi ci disorienta anche di più che nel suo tempo. Così abbandonati alla deriva, siamo anche noi costretti a scegliere una nostra verità. Unica consolazione e liberazione dal panico: qualche momento di catartico, ma amarissimo, riso.
Progetto Goldstein presenta La morte della Pizia di Friedrich Dürrenmatt Traduzione di Renata Colorni edita da Adelphi Adattamento teatrale di Patrizia La Fonte e Irene Lösch In accordo con Arcadia & Ricono Ltd per gentile concessione di Diogenes Verlag
Con Patrizia La Fonte e Maurizio Palladino regia Giuseppe Marini Scena: Alessandro Chiti Musiche Originali: Paolo Coletta Costumi: Helga H. Williams Disegno luci: Alessandro Greco Assistente alla regia: Giorgia Macrino Organizzazione: Rossella Compatangelo Foto di scena: Pino Le Pera
Dal 10 al 15 ottobre Teatro Vittoria– Roma
orario spettacoli martedì,giovedì, venerdì e sabato ore 21:00 mercoledì ore 17:00 domenica ore 17:30
Prezzi: Interi € 27,00
TEATRO VITTORIA piazza di Santa Maria Liberatrice, 10 tel. 065740170 www.teatrovittoria.it
articolo pubblicato il: 07/10/2023