periodico di politica e cultura 22 ottobre 2024   |   anno XXIV
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teatro: al Teatro Quirino di Roma

Assassinio nella Cattedrale

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Arriva nella capitale da martedì 13 a domenica 18 febbraio al Teatro Quirino la Tentazione di Marianella Bargilli ruolo intrigante che in Assassinio nella Cattedrale interpreta insieme a quello della Corifea. Ancora una volta la poliedrica attrice toscana che al Quirino è di casa, dopo l’acclamato debutto al Teatro Olimpico di Vicenza per il 75° Ciclo di Spettacoli Classici, dà prova del suo talento interpretando due ruoli in questo dramma di Thomas Stearns Elliot. Non è la prima volta che accade in Uno, nessuno e centomila dove ne ha interpretati addirittura tre.

“Quest’anno il Quirino compie 150 anni -dice Marianella Bargilli (teatro che da quindici anni gestisce insieme con alcuni soci n.d.r.) - quindi sono oltremodo felice, orgogliosa e anche emozionata di salire sul palco con uno spettacolo molto bello, un testo importante, una compagnia affiatata che sta girando tutta Italia. Sarà una settimana importante -continua- che non vedo l’ora di vivere”. “In entrambi i ruoli quello del coro e quello della tentazione -aggiunge Bargilli- ad essere chiamata in causa è l'anima irrazionale, che trae la sua forza vitale dalle sensazioni epidermiche ed inspiegabili. E concordo con la scelta che solo una donna in bilico tra sensibilità e ragione può rappresentare bene questo luogo di confine”.

Mentre a Moni Ovadia, “è affidato il canto desolato dell’eroe inglese “invaso” dalla fede cristiana, il lamento assoluto di un uomo indeciso tra abnegazione e incarnazione del Cristo, tra smania di potere e fede assoluta in Dio”.

Assassinio nella cattedrale racconta dell'omicidio dell’arcivescovo di Canterbury, Thomas Beckett, il cui corpo senza vita viene ritrovato all’interno della cattedrale. L’arcivescovo è stato assassinato da quattro cavalieri mandati da re Enrico II. Ma il vero dramma che Thomas Stearns Eliot, mette in scena è quello che si svolge nella coscienza di Beckett, in lotta con le proprie convinzioni in un mondo che gli impone di rinunciare a tutto quello in cui crede. Il dramma è del 1935, è costruito come una tragedia classica, in cui potere temporale e spirituale si scontrano. Lo spettacolo è una produzione del Teatro ABC di Catania e del Teatro Olimpico di Vicenza, la regia è affidata a Guglielmo Ferro.

Prossime date
Martedì 20 Castelnuovo Garfagnana - Teatro Alfieri Mercoledì 21 Sansepolcro -Teatro Dante Giovedì 22 Cecina -Teatro De Filippo Sabati 24 e domenica 25 Modica -Teatro Garibaldi Da martedì 27 febbraio a domenica 3 marzo Brescia - Teatro Sociale

MARZO
Martedì 5 Verbania - Teatro Il Maggiore Mercoledì 6 Sondrio - Teatro Sociale Giovedì 7 Casalpusterlengo - Teatro Carlo Rossi Da venerdì 8 a domenica 10 Ferrara - Teatro Comunale Venerdì 15 Giarre - Teatro Garibaldi Sabato 16 e domenica 17 Messina - Teatro Annibale di Francia Sabato 23 domenica 24 Agrigento - Teatro Pirandello Lunedì 25 doppia Capo D’Orlando - Teatro Rosso di San Secondo

articolo pubblicato il: 10/02/2024

La Folla del XXI Secolo - periodico di politica e cultura
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