“Chi è veramente L’ignota? – si domanda De Fusco nelle note di regia - È Elma, la ballerina - cortigiana del primo atto o Cia la moglie borghese del secondo? É certamente una persona la cui mente è una stanza piena di gente - come recita il formidabile libro su un caso di schizofrenia di Daniel Keyes - ovvero un corpo senza nome come dice lei stessa. Altrettanto certamente è un’animale di palcoscenico, visto che solo nella danza trova espressione di sé. Altro elemento sicuro è che Elma/Cia vive immersa nel vino e distingue poco i confini tra realtà, sogno, immaginazione, ricordi. Partendo da questi pochi elementi sicuri, siamo partiti per un percorso simile ad una navigazione nella nebbia con pochi fari all’orizzonte”.
“Questa regia – scrive infine De Fusco - somiglia più al mio antico Vestire gli ignudi del 2009, che ai miei più recenti Pirandello con Eros Pagni. Forse perché questo testo per la sua imperfezione mi sembra richieda un maggiore intervento del regista, forse perché la presenza di una prima attrice più giovane mi ha stimolato verso direzioni più eccentriche”.
Teatro Sannazaro di Napoli 1-3 MARZO
Come tu mi vuoi
di Luigi Pirandello regia di Luca De Fusco con Lucia Lavia Francesco Biscione, Alessandra Pacifico, Paride Cicirello, Nicola Costa Alessandro Balletta, Alessandra Costanzo, Bruno Torrisi, Pierluigi Corallo, Isabella Giacobbe adattamento Gianni Garrera e Luca De Fusco scene e costumi Marta Crisolini Malatesta luci Gigi Saccomandi Musiche Ran Bagno movimenti coreografici Noa e Rina Wertheim-Vertigo Dance Company proiezioni Alessandro Papa
Produzione Teatro Stabile di Catania, Teatro Biondo di Palermo, Compagnia La Pirandelliana, Tradizione e Turismo srl – Centro di Produzione Teatrale – Teatro Sannazaro Durata 70 minuti
articolo pubblicato il: 19/02/2024