Al convegno partecipano, tra gli altri, Fiona Macintosh (University of Oxford), Giovanna Di Martino (University College London), Bernhard Zimmermann (Universität Freiburg), Giorgio Ieranò (Università di Trento), Andreas Markantonas (University of The Peloponnese), Sara Troiani (Universidade de Coimbra), Olimpia Imperio (Università di Bari), Silvana Nencha (Università di Bari), Despina Kosmopoulou (University of the Peloponnese), Francesco Paolo Bianchi (Università dell’Insubria), Vivian Navarro (Università di Urbino). Sergio Maifredi, direttore di Teatro Pubblico Ligure, espone la sua relazione nella sezione dedicata ai registi, di cui fa parte anche la direttrice dell’Art Theatre of Greece Marianna Kalbari, con un intervento dal titolo “Parole antiche per pensieri nuovi. Esempi di valorizzazione del sito teatrali archeologici attraverso lo spettacolo dal vivo”. Il progetto “Parole antiche per pensieri nuovi”, da lui ideato e diretto, quest’anno ha dato vita a un’omonima rassegna andata in scena al Palazzo Reale di Genova, ma è nato nel 2014 all’interno di STAR Sistema Teatri Antichi Romani, una rete nazionale di siti archeologici che da allora promuove il ritorno degli spettacoli dal vivo nei teatri di pietra. Un’attività sviluppata in collaborazione con il Ministero della Cultura – Direzione regionale Musei Liguria e con le direzioni di numerosi siti archeologici italiani tra cui l’Area archeologica di Luni e l’Area archeologica di Nervia a Ventimiglia, dove Teatro Pubblico Ligure cura il “Portus Lunae Art Festival” e l’”Albintimilium Theatrum fEst”, arrivati rispettivamente all’ottava e alla terza edizione. Sono inoltre state realizzate messinscene al Teatro Romano di Fiesole, nell’Area archeologica di Carsulae di Terni, a Segesta, nelle Marche e in altri siti in tutta Italia. Giorgio Ieranò e Silvana Nencha, relatori al convegno, sono da tempo compagni di viaggio di Teatro Pubblico Ligure nei festival di teatro antico e nella consulenza per la realizzazione di spettacoli come la recente edizione del “Filottete” di Sofocle, tradotta da Giorgio Ieranò, per cui Silvana Nencha ha curato le ricerche bibliografiche. Lo spettacolo con la regia di Sergio Maifredi, è stato interpretato da Corrado d’Elia, Gianluigi Fogacci e Alessio Zirulia. Ma molte altre sono state le collaborazioni con dedicate al mito e alla classicità, che hanno dato vita a testi inediti e produzioni nuove.
articolo pubblicato il: 01/10/2023